(C0 056) MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA IDRAULICA DELLA DIGA DI LOVA - BORNO (BS)
Lavori:
Miglioramento della sicurezza idraulica alla Diga di Lova in Comune di Borno (Bs).
Committente:
Sistemi Energia Edison Spa
Sede Centrale Foro Buonaparte, 31 – 20121 Milano
Periodo di esecuzione:
Agosto 2022 – Novembre 2022
Importo Lavori:
€ 224.000,00
Descrizione
L’area d’intervento si colloca nell’area della diga di Lova realizzata in rilevato con materiale inerti, la diga realizzata negli anni 30 del secolo scorso, sbarra nel comune di Borno in provincia di Brescia il torrente San Fiorino affluente del torrente Trobiolo. La diga è raggiungibile con mezzi tramite una viabilità di 2.5 km. che si dirama dalla strada Provinciale n°5 nel comune di Borno. Dall’area della diga poi sono raggiungibili con mezzi gli scarichi, mentre la camera di dissipazione intermedia e la restituzione dello scarico sussidiario sono stati raggiunti da sentierino. Gli interventi eseguiti con l’ausilio di elicottero sono stati l’adeguamento dello scarico principale, rimuovendo delle pareti con luci di 5 metri cadauna completamente la carpenteria metallica, complete di organi di movimento. Dopo la rimozione delle paratie si provveduto alla riprofilatura con demolizioni e inghisaggio di barre metalliche per il successivo getto di calcestruzzo per una nuova riprofilatura dello scarico della diga di circa 1.3 metri, la stessa è stata realizzata con la posa di malta cementizia tissotropica di riprofilatura Per l’esecuzione di questo intervento si è provveduto con operai specializzati rocciatori che ancorati alla passerella esistente hanno provveduto alla posa di piani di lavoro ancorati al calcestruzzo, Gli operai provvisti di imbrago hanno proceduto alle operazioni di demolizioni della paratia a pezzi di dimensioni adeguate che previo fissaggio alla gru sono state smontate. Pulita la zona delle componenti meccaniche si è iniziata la demolizione e la modifica della nuova sagoma degli sfiori della diga.
Ulteriore intervento è relativo all’ adeguamento della presa dello scarico sussidiario, l’intervento prevede la demolizione parziale della soglia in pietra e malta e alla finitura con malata cementizia tissotropica di riprofilatura.
Nei tratti in galleria dello stesso si è intervenuti sulla camera di dissipazione intermedia ove si è proceduto alla demolizione della calotta in calcestruzzo per poi realizzare uno scatolare in getto in calcestruzzo per la salvaguardia dalla forte pressione di scarico le murature in pietra e malta esistenti.
L’opera e’ stata realizzata e consegnata e collaudata nell’anno 2023.
